

Sumi-e Experience Webinar
Webinar di introduzione al Sumi-e, la pittura tradizionale giapponese ad inchiostro conosciuta anche come Pittura Zen.
14 settembre 2020 h.19 “Studiando l’arte giapponese, si vede un uomo indiscutibilmente saggio, filosofo e intelligente, che passa il suo tempo a far che?
A studiare la distanza fra la terra e la luna? No;
a studiare la politica di Bismarck? No;
a studiare un unico filo d’erba.
Ma quest’unico filo d’erba lo conduce a disegnare tutte le piante, e poi le stagion


Prove generali
Settembre settembrino, matura l’uva e si fa il vino, matura l’uva moscatella: scolaro, prepara la cartella! (Gianni Rodari) Settembre ormai è alle porte. Non so voi, ma io sono stanco di avere all'orizzonte questo punto interrogativo sospeso e lampeggiante, che non ci fa vedere oltre. Certo è che non possiamo non farci i conti ed allo stesso tempo, non possiamo fermarci ad un risultato che non torna mai. Quindi, ci provo a ripartire anche con i corsi in presenza. Ovviamente,


Fuuran - l'orchidea giapponese
L’undicesimo Shogun, Ienari Tokugawa, che ha retto le sorti del Giappone dal
1773 al 1837, ha amato questa pianta tanto da collezionarne duecento esemplari.
La coltivazione di questa orchidea era permessa solo nelle case dei samurai, i
feudatari portavano i loro “gioielli verdi” negli spostamenti periodici verso Edo,
l’odierna Tokyo, questo ben spiega il soprannome di “Orchidea dei samurai”.
Come mai una casta guerriera trovò tanto interesse per un’orchidea?
Fu sicuramente l


Le opere del Borgo Campidoglio a Torino a rischio
L'allarme del MAU e le considerazioni di Rita Pontarollo - Art Deco snc

L'Orchidea giapponese
L’undicesimo Shogun, Ienari Tokugawa, che ha retto le sorti del Giappone dal 1773 al 1837, ha amato questa pianta tanto da collezionarne duecento esemplari. La coltivazione di questa orchidea era permessa solo nelle case dei samurai, i feudatari portavano i loro “gioielli verdi” negli spostamenti periodici verso Edo, l’odierna Tokyo, questo ben spiega il soprannome di “Orchidea dei samurai”. Come mai una casta guerriera trovò tanto interesse per un’orchidea? Fu sicuramente la