A ROMA due giorni di pittura zen in presenza, tra respiro, silenzio e segni che ti somigliano.

C’è un tempo in cui i gesti si fanno più lenti.

Uno spazio in cui il pennello non disegna, ma ascolta.

E un’occasione per lasciarsi attraversare da forme che parlano di te, senza bisogno di spiegarsi.

Sabato 7 e domenica 8 giugno, torno a Roma per due giornate di Sumi-e Experience Workshop in presenza.

Tre incontri indipendenti, tre soggetti che non sono solo immagini, ma forze interiori che puoi incontrare sul foglio… e dentro di te. Non serve alcuna esperienza: solo la voglia di lasciarsi sorprendere.

Sabato mattina (h. 10.00 – 12.00): il BambùIl suo tratto è verticale, pulito, essenziale. Ma dentro quel gesto si nasconde una lezione antica:restare centrati anche quando tutto si muove. Il bambù insegna la flessibilità che nasce dalla radice.Dipingerlo è come dirsi: “Non mi spezzo. Mi adatto. E respiro.”

Sabato pomeriggio (h. 14.00 – 16.00): il Passerotto giapponeseUn piccolo corpo vivo, vibrante, istintivo.Lo si traccia in pochi segni veloci, lasciando andare il controllo.È il simbolo della leggerezza, della presenza istantanea, del saper cogliere l’attimo prima che voli via.Dipingerlo è aprire la porta alla parte più spontanea di te.

Domenica mattina (h. 10.30 – 12.30): il GattoIl suo corpo si muove nel vuoto, ma con una precisione invisibile. Il gatto sa quando fermarsi, quando osservare, quando agire.È presenza misteriosa, eleganza senza sforzo, fiducia che nasce dal sentire.Tracciarlo è un esercizio di attenzione e di libertà.

Puoi partecipare a uno solo dei tre workshop, oppure regalarti l’intero percorso. I materiali sono inclusi, e riceverai una dispensa simbolica e poetica per ogni soggetto. I posti sono limitati, come lo sono i momenti in cui senti che fermarti è necessario.

Per iscriverti clicca qui LINK

Ti aspetto a Roma, tra fogli bianchi, movimenti lenti e il piacere di ritrovarci nel segno.

Filippo