Natale è alle porte. Io no

In questi ultimi giorni mi hanno guardato tutti e tutte con la stessa faccia.

Quella faccia lì.

La faccia di chi pensa "questo sta perdendo un treno grosso come il Frecciarossa".

Alcuni amici hanno fatto finta di niente. Ma altri me l’hanno detta proprio così: "ma tu continui sempre a scrivere di concetti, pensieri spirituali, tante belle immagini della tua arte ma a Natale non ci pensi?"

Qualcuno con quel tono gentile che in realtà significa (Fil, sei sicuro di quello che stai facendo?) mi ha detto: "Natale è alle porte e tu niente. Zero promo. Zero idee regalo.

Zero corsa all’ultimo minuto?"

Io ogni volta sorrido.

Perché la verità è semplice: non ne avevo proprio voglia.

Non avevo voglia di accodarmi al coro.

Alle mille voci che urlano "prendi me!" "scegli me" "compra ora che poi è troppo tardi!"

Non è il mio modo.

Non so spingere non so sgomitare e soprattutto non so vendere la bellezza in quei momenti in cui il confine con la volgarità diventa pericolosamente sottile.

La bellezza, per me, ha bisogno di spazio.

Di silenzio. Di un tempo che non urla.

E sotto Natale, diciamocelo, di urla ce ne sono già abbastanza.

Quindi no. Nel mio spazio non troverai il grande regalo perfetto, quello che va bene per tuttə, quello che non sbaglia mai, quello che ti fa sentire a posto con la coscienza.

C’è però una cosa.

Ed è forse la cosa più sensata che potessi fare.

Una carta regalo.

Che detta così sembra poco poetica ma in realtà è un gesto di grande intelligenza emotiva.

Perché ti solleva dalla responsabilità di scegliere al posto di qualcunə e restituisce a chi la riceve una libertà rara: ascoltarsi - sentire - capire cosa davvero risuona.

Un quaderno.

Un incontro.

Un’esperienza.

Un tempo per sé.

È un dono che non impone. Non interpreta. Non forza.

Accompagna.

Se vuoi, senza fretta, senza doverlo fare per forza, puoi pensarci un momento.

E se senti che è il gesto giusto la carta regalo è lì in punta di piedi come piace a me.

L'importo lo scegli tu. Resterà valida per 18 mesi. E chi la riceverà da subito potrà scegliere ciò che lo "chiama", la "chiama". Senza fretta, aspettando il momento giusto o la proposta perfetta. La trovi a questo link

Chissà se adesso smetteranno di guardarmi come se fossi un pazzo.

Un abbraccio

Filippo