Abitare la pratica - incontri per anime disobbedienti

C’è un progetto nuovo che sta per nascere. E non è uno qualunque.

È uno di quelli che mi fanno venire voglia di aprire mille file, appuntarmi frasi mentre cammino, e sorridere da solo mentre lo immagino. Un progetto che mi entusiasma perché è vero.

Perché è un po’ ruvido, un po’ tenero, un po’ ironico — come noi quando pratichiamo davvero, senza filtri.

Si chiamerà Abitare la pratica – Incontri per anime disobbedienti.

E sarà un ciclo di incontri online pensato per chi ha smesso di inseguire la versione perfetta di sé.

Per chi è stanco/a dei cammini troppo luminosi, troppo giusti, troppo... finti.

Per chi vuole una spiritualità incarnata, imperfetta, a volte disordinata, ma profondamente umana.

Sarà un tempo da abitare, non da attraversare in fretta.

Ci saranno storie, parole vere, immagini, gesti, silenzi, piccole pratiche.

E ogni incontro lascerà una traccia da portare con sé: una cartolina, come quelle che si mandano quando si è lontani.

Ma qui, invece, saremo vicini. In un modo diverso dal solito.

Questo progetto nasce anche dal mio bisogno di dire: basta con le formule.Basta con il dover essere sempre centrati, presenti, consapevoli. La verità è che a volte ci si perde. E va bene così.

Non ti svelo ancora tutto, ma inizio a dirtelo adesso perché sento che questa cosa non è solo mia.

Sento che potrebbe parlare anche a te. A quella parte di te che ha ancora voglia di cercare, ma con leggerezza.

Con profondità, sì. Ma senza pesi inutili. Con ironia. Con disobbedienza gentile. Con poesia e concretezza insieme.

E quindi, prima di raccontarti il resto, ti chiedo solo questo:

che effetto ti fa questa immagine, questo titolo, questa promessa sottile?

Scrivimelo, se ti va. Io, intanto, continuo a preparare questo spazio come si prepara una stanza per gli ospiti speciali.

A presto

Filippo