C’è un luogo in cui il silenzio cambia frequenza
- Filippo Manassero
- 1 ott
- Tempo di lettura: 2 min
A volte la vita ci appare come una stanza troppo piena.
Ogni giorno ci aggiungiamo qualcosa: impegni, parole, corse, doveri.
E senza accorgercene, restiamo senz’aria.
Ci diciamo che è normale, che funziona così, che bisogna stringere i denti.
Eppure, in certi momenti di quiete rubata, sentiamo un’altra verità: non ci manca il tempo.
Ci manca lo spazio.
Uno spazio in cui poter essere senza dimostrare nulla.
Uno spazio in cui un gesto lento diventi rifugio, in cui l’acqua che scorre ci ricordi che anche noi possiamo scorrere,i
n cui il colore non riempia, ma riveli.
È in questo vuoto fertile che nasce Saiboku.
Un percorso di otto incontri, un cammino meditativo che usa la delicatezza degli acquerelli giapponesi come chiave di accesso. Non serve sapere dipingere: il pennello diventa respiro,i l foglio diventa specchio,
la macchia d’acqua diventa varco.
Chi ha già vissuto questa esperienza lo racconta così:
🌿 “All’inizio pensavo fosse pittura. Poi ho capito che era meditazione. Ogni incontro era come lasciare andare un peso che non sapevo nemmeno di portare.”
💧 “Non servono basi artistiche: anche senza esperienza ho creato bellezza. E quella bellezza parlava di me.”
🔥 “Non era un gruppo di lezioni, era una piccola comunità. Nei silenzi mi sono sentita accolta come mai prima.”
Forse anche tu conosci quel bisogno: rallentare, respirare, lasciare che qualcosa di più grande ti prenda per mano.
Forse anche tu senti che è il momento di concederti uno spazio che non produce, non accumula, non pretende…
ma custodisce.
Il nuovo ciclo di Saiboku inizia il 9 ottobre.
Otto appuntamenti per imparare a vedere nell’acqua e nell’inchiostro il riflesso di te stessə.
Otto sere per respirare diversamente e portare quel respiro dentro la tua vita quotidiana.
👉 Se senti che questa soglia ti chiama, non mancare. Sono disponibili ancora pochi posti.
Iscriviti ora e lasciati condurre da un’esperienza che resterà con te, goccia dopo goccia.

Commenti