Camminare con l'invisibile
- Filippo Manassero
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min
Le foglie iniziano a cadere.
L’aria cambia, quasi senza rumore.
I giorni si accorciano, ma ci regalano una luce più sottile.
Siamo entratǝ nel tempo dell’invisibile.
C’è chi dice che in autunno le soglie si fanno più sottili.
Che ciò che è nascosto, o lontano, si avvicina.
Come se il mondo visibile cominciasse piano piano a lasciare spazio a quello che non si vede. Io sento che è così.
E mi piace pensare che, anche adesso, stiamo camminando accanto a presenze leggere. Non per forza “spiriti” o “anime”, ma memorie vive, intuizioni, impronte, respiri.
Ognunə di noi porta con sé una piccola processione silenziosa.
Siamo mai veramente solǝ?
Questa mail è solo per dirti che io non ho smesso di ascoltare.
Che la lanterna è ancora accesa. E che stiamo ancora camminando, seppur in silenzio.
Presto staremo insieme nella serata del 31 ottobre per un magnAnima speciale.
Ma per adesso: ascolta i passi leggeri accanto ai tuoi.
Accetta di non vedere.
Resta aperto, aperta, a ciò che vibra nel vuoto.
Con affetto,
Filippo

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