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Quando il Trompe l'Oeil manifesta la sua pura essenza.

Nell'immaginario collettivo, quando si pensa al trompe l'oeil si visualizzano immagini di forte impatto e talvolta, scenografiche.

Certo, il trompe l'oeil può essere anche quello, ma non solo.


Personalmente amo il trompe l'oeil quando all'interno di un ambiente, questo viene realizzato senza l'obiettivo di diventare il protagonista. Ma si mette a servizio dell'equilibrio e della valorizzazione degli spazi.


Per fare questo occorre essere molto abili, avere una buona sensibilità a percepire l'anima e le atmosfere proprie degli ambienti e soprattutto, la disponibilità a mettere da parte il proprio ego. In quanto se davvero si procede con questa determinazione, il risultato finale sarà che il più delle volte, chi attraverserà gli ambienti non si accorgerà immediatamente dei tuoi interventi pittorici. Ma quando succederà e l'incantesimo verrà svelato, la meraviglia sarà l'emozione che si sarà andati a produrre.


L'intervento decorativo per questa scala interna nasce da una "mancanza".

Il più delle volte, è proprio da una mancanza che si può arrivare a livelli più alti di quelli in cui la compiutezza esclude ogni possibilità.

E questo vale sia per il trompe l'oeil che per la nostra vita.


La mia cliente, in questo caso, possedeva 4 bellissimi specchi in Papier Mâchè del '700 che applicati al muro della scala, portavano in essere la mancanza di altri 2 per poter completare le pareti dei pianerottoli.

La sua richiesta dunque era quella di realizzarne 2 dipinti e di arricchire i totali 6 con una corda completa di mappa dipinta anch'essa e posta sulla loro sommità per segnalarli e valorizzarli.


In questa immagine, uno degli specchi in Papier Mâchè originali

Sono partito dal disegnare la corda e lo specchio su carta da lucido al fine di realizzarmi lo spolvero.

Ho poi iniziato a dare i fondi ed i conseguenti toni utili a donare volume alla corda ed a realizzare un effetto specchio antico.

Infine tutte le ombre, le luci e velature utili ad avvicinarmi il più possibile allo specchio vero.

Sono molto soddisfatto di questo risultato che fa si che a prima vista nessuno possa accorgersi del mio passaggio.

Nel work in progress è emerso poi il bisogno di intervenire anche sulla parete iniziale della scala ed all'interno di una nicchia.

Ho scelto di riproporre sulla parete una copia dell'inferriata presente a lato dei gradini, in modo da creare una finta quinta che "chiudesse" in maniera simmetrica il gioco di quella vera.

Per quel che riguarda invece la piccola nicchia, l'idea è stata quella di creare una finta cassaforte che fosse il più possibile "silenziosa" in modo da inserirsi anche qui senza eccessi di protagonismo, ma con una nota poetica attraverso una chiave dipinta poggiata sul piano.

Ti ricordo infine, che se hai piacere di conoscere e apprendere i principi e le regole di questa affascinante tecnica, il 22 e 23 ottobre ho messo in programma un workshop online livello base sull'ornato in trompe l'oeil.


È un workshop online di 10 ore Sabato 22 ottobre dalle ore 9.30 alle 12.30 // 14.30 - 16.30 Domenica 23 ottobre dalle ore 9.30 alle 12.30 // 14.30 - 16.30 Due giornate studio per capire e sperimentare le regole ed i principi di una delle più intriganti tecniche pittoriche.

I partecipanti riceveranno le registrazioni delle 4 sessioni.


Info, video di presentazione del corso e iscrizioni a questo LINK


A presto

Filippo



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